Il soldato, la guerra e il rischio di morire, a cura di Nicola Labanca, Giorgio Rochat, Milano, Unicopli, 2006, pp. 407.
Perché i soldati si fanno ammazzare, perché accettano la fatica e le sofferenze del mestiere delle armi, perché affrontano i rischi del combattimento e della morte? Perché si fanno uccidere, e perché uccidono?
Dalle guerre rivoluzionarie e napoleoniche a quelle limitate ottocentesche, dalle guerre mondiali e totali ai conflitti più recenti, soldati e ufficiali italiani hanno affrontato il combattimento e quindi il rischio della morte. Lo hanno fatto in condizioni e in congiunture storiche profondamente diverse, usando tecnologie e sistemi d'arma assai differenti e dalla letalità crescente. Hanno creduto o sono stati portati a credere in ideologie e in scopi di guerra dissimili e talora opposti. Alla fine dei conti però, quando non hanno voluto o potuto rifiutarsi, si
sono trovati a combattere: uomini di fronte al fuoco. Senza cedere ad alcuna retorica istituzionale, partire dagli uomini sul campo di battaglia pone in un'angolatura perturbante e per molti versi nuova, rispetto agli studi più tradizionali, le più antiche domande di ogni storia militare sul perché i combattenti si lascino uccidere e uccidano.
(Testo tratto dalla IV di copertina)
INDICE
Introduzione
di Nicola Labanca e Giorgio Rochat
Gli italiani in Spagna, di Virgilio Ilari
Appunti sui combattenti del Risorgimento italiano. I soldati dell'esercito piemontese nelle relazioni dei comandanti e delle commissioni d'inchiesta sulle campagne del 1848-49,di Piero Del Negro
II marinaio e la morte, di Mariano Gabriele
Muniti dei conforti della fede, di Mario Isnenghi
Alcune recenti pubblicazioni in Francia sulla "cultura di guerra" e sulla percezione della morte nel primo conflitto mondiale, di Giovanna Procacci
Il miracolo della guerra. Appunti su religione e superstizione nei soldati della Grande guerra, di Antonio Gibelli e Carlo Stiaccini
Francesi e italiani in Francia durante la Grande guerra: sguardi incrociati, di Hubert Heyriès
"Se domani si va all'assalto / soldatino non farti ammazzar...". Appunti e riflessioni sulla vita e la morte del soldato in trincea, di Lucio Fabi
I Carabinieri reali al fronte nella Grande guerra, di Filippo Cappellano e Flavio Carbone
Ufficiali, eroi, fascisti... Gli allievi dell'Accademia di Modena (1925-1943), di Gian Luca Balestra
La Divisione "Libia" in Etiopia. Come sfruttare l'odio religioso, di Angelo Del Boca
Da esercito agguerrito e invincibile ad armata di straccioni. Esaltazione e delusione nel soldato italiano in Africa orientale, di Matteo Dominioni
Perché combattere in Spagna. Qualche film e testo letterario, di Lucio Ceva
I soldati italiani nella guerra 1940-1943. Cenni e ipotesi, di Giorgio Rochat
II soldato italiano nella Guerra di liberazione, di Mario Montanari
I militari nella Guerra di liberazione, nella Resistenza, nella guerra partigiana. 1943-1945, di Nicola Della Volpe
Perché i soldati si fanno uccidere. Le motivazioni degli ufficiali italiani, di Giuseppe Caforio e Marina Nuciari
Combat style. Studi recenti sulle istituzioni militari alla prova del fuoco, di Nicola Labanca
Indice dei nomi
Bibliografia degli scritti di Giorgio Rochat
II Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari
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