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Fare il soldato - 2007

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Fare il soldato. Storie del reclutamento militare, a cura di Nicola Labanca, Milano, Unicopli, 2007, pp. 221.

 

Fare il soldato

Nel 2000 il governo della Repubblica italiana ha 'sospeso', ma di fatto abolito in tempo di pace, il servizio militare obbligatorio. Finiva così per i giovani maschi italiani quella che è stata diversamente definita la naja', la 'leva, la 'tassa del sangue'. Non più visite sanitarie al compimento della maggior età, non più registri di leva nei comuni e nei distretti, non più (in teoria) vite di caserma divise fra duri addestramenti e lunghe inattività. Non più soprattutto, per i governi e per lo Stato unitario, la possibilità di creare a relativamente poco costo grossi eserciti da impegnare sul campo per politiche di prestigio e di potenza nazionale. Per le forze armate, non più necessità di quel complesso sistemi di poteri e di saperi militari che per decenni avevano contribuito - a loro modo - alla nazionalizzazione e alla militarizzazione degli italiani.

Con la fine della leva non si aboliva insomma solo un'istituzione militare (che ha comunque coinvolto direttamente decine di milioni di italiani): si chiudeva, anche da noi, un capitolo della storia nazionale fra Italia liberale, regime fascista, democrazia repubblicana.

Il volume, che si avvale del contributo dei più qualificati studiosi di storia e di sociologia militare, ripercorre capitoli importanti e snodi decisivi del 'fare il soldato' in Italia: la preparazione della comunità militare nazionale attraverso esperienze preunitarie come quelle napoleoniche e risorgimentali; la costruzione dell'esercito unitario con il reclutamento a base nazionale (con la quasi unica eccezione degli alpini, a reclutamento territoriale); la mobilitazione dei coscritti e dei, pochi, volontari per le due guerre mondiali; il mantenimento dell'esercito di coscrizione nel primo mezzo secolo di storia repubblicana. In queste pagine, fra storia militare e storia d'Italia non c'è soluzione di continuità: attraverso la storia politica, sociale, quantitativa, di un'istituzione militare si scrive un capitolo decisivo della storia dell'Italia e degli italiani.

(Testo tratto dalla IV di copertina)


 

INDICE

 

 

Come e perché studiare la leva, di Nicola Labanca

Un confronto tra le leve in età napoleonica e nell'Italia liberale, di Piero Del Negro

Cenni sull'evoluzione del reclutamento obbligatorio nell'esercito italiano, di Filippo Cappellano

Il primo volontariato. I garibaldini, di Eva Cecchinato

Truppe di leva in operazioni Oltremare. Il caso dei comaschi alla prima guerra d'Africa, 1885-1900, di Matteo Dominioni

Coscrizione e modernizzazione. L'Italia liberale, di Marco Mondini

Esperienze di reclutamento territoriale. Le truppe alpine dalle origini alla Grande guerra (1872-1918), di Pier Luigi Scolè

Primi dati sui soldati valdostani nella prima guerra mondiale, di Giorgio Rochat e Stefania Tormena

I volontari di Mussolini, di Giorgio Rochat

L'Italia repubblicana e la sua leva, di Nicola Labanca

Indagini sociologiche sulla leva e sul volontariato, di Giuseppe Caforio

Crisi e morte della leva obbligatoria. I fattori sociali e culturali, di Fabrizio Battistelli

Reclutamento. Una riforma epocale, di Virgilio Ilari

 

 

Indice dei nomi

 

Il Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari

 

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