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Bibliografia italiana di storia e studi militari (1960-1984) - 1987

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Bibliografia italiana di storia e studi militari 1960-1984 (Milano, Franco Angeli, 1987, pp. XXVII-580.). 

Copertina Bibliografia Italiana di storia militare

Questo volume si propone di fornire un quadro della produzione storico-militare italiana dal 1960 al 1984, che sia nel medesimo tempo uno strumento di lavoro, un'occasione di riflessione e uno stimolo allo sviluppo della disciplina, con un' apertura essenziale agli studi di sociologia militare e alle materie tradizionalmente considerate ausiliarie della storia militare, ma non per questo meno importanti [...] Con la pubblicazione di questa Bibliografia italiana di storia e studi militari 1960-1984 il Centro intende offrire un nuovo contributo di interesse generale. Il primo risultato è indubbiamente di tipo quantitativo: tremila titoli apparsi in 25 anni sulla storia militare italiana degli ultimi due secoli non sono pochi, specie se si tiene conto del fatto che sono stati esclusi dalla ricerca quotidiani, settimanali e quindicinali e buon numero degli articoli più brevi apparsi sulle riviste militari e combattentistiche, oltre che la produzione di minore interesse scientifico. Va inoltre tenuto presente che questa Bibliografia non pretende di essere completa: una parte della produzione pubblicata presso editori minori o in periodici a diffusione limitata certamente sfuggita, i criteri seguiti nella selezione delle opere prese in considerazione sono inevitabilmente soggettivi e le pur numerose competenze, su cui si è basato questo lavoro hanno sicuramente lasciato delle lacune. Anche con mezzi assai maggiori di quelli del nostro Centro, che vive soltanto sull'entusiasmo dei suoi collaboratori, una Bibliografia generale conserverebbe comunque margini di soggettività e lacune diverse
Il secondo e più importante contributo di questa Bibliografia è la documentazione della ricchezza e vivacità dei filoni di ricerca che interessano la storia militare. Il principale è senza dubbio quello tradizionale della ricostruzione e analisi delle operazioni delle forze armate italiane, regolari e irregolari, nelle varie campagne, attraverso relazioni ufficiali, studi e memorie di protagonisti di vertice e di base; ma accanto vanno ricordati gli studi sulle istituzioni militari e sulla politica di difesa, poi quelli sui militari di mestiere e di leva, sulla cultura militare nazionale, sull'industria bellica e l'incidenza socio-economica delle spese di difesa. E non bisogna dimenticare le varie forme di antimilitarismo, i movimenti pacifisti e la contraddittoria problematica suscitata dalla prospettiva di un conflitto nucleare. Né è stato dimenticato un altro settore fondamentale e spesso sottovalutato, talora confuso con il collezionismo commerciale o fine a sé stesso: le ricerche su aspetti minori e concreti della vita militare quotidiana, dalle uniformi all' armamento individuale, dalle caserme alla cura del morale, fino ai servizi logistici e di assistenza. In questo campo probabilmente occorrerà scavare ancora, anche se un primo passo per l'ampliamento degli orizzonti della ricerca è stato compiuto.
Un terzo contributo di questa Bibliografia è la sottolineatura delle dimensioni internazionali degli studi storico-militari. Contro la ricorrente tentazione di limitare l'indagine in un ambito puramente nazionale, e spesso provinciale, bisogna prendere atto della ricchezza della produzione straniera sulle campagne combattute dalle nostre forze armate, o comunque sul territorio nazionale, indispensabile per una ricostruzione equilibrata. Per questo abbiamo cercato di indicare almeno parzialmente le relazioni ufficiali e gli studi sulle forze armate anglo-americane, tedesche, francesi e tutte le altre che si contrapposero o si affiancarono a quelle italiane, particolarmente nel corso della seconda guerra mondiale.
Malgrado ogni sforzo dei collaboratori e curatori, le lacune di questa Bibliografia sono numerose e i criteri di selezione seguiti certamente discutibili. Sono i prezzi di un'opera pionieristica come questa, che non vuole rappresentare un punto di arrivo, ma un punto di partenza per una riflessione più ampia e vigile sulla storiografia militare italiana contemporanea. A coloro che utilizzeranno questa Bibliografia osiamo chiedere di non notare soltanto le opere che mancano, e gli errori di classificazione e di stampa ma anche le molte nuove indicazioni che vi troveranno.

(Dall'Introduzione di Giorgio Rochat).


 

 INDICE

 

Introduzione

Obiettivi dell'opera, di Giorgio Rochat

Criteri generali di selezione (coordinatori: Nicola Labanca e Piero Del Negro per il periodo fino al 1914, Giorgio Rochat per gli anni 1914-43, Filippo Frassati per gli anni 1943-45, Giuseppe Caforio per il periodo dal 1945 ai giorni nostri)

Collaborazioni, di Giorgio Rochat)

Criteri di classificazione, di Giorgio Rochat

Metodologia del lavoro, di Stefania Biagioni dell'Istituto di elaborazione dell'informazione del CNR di Pisa, che ha fornito il supporto informatico per la realizzazione dell'opera

Il Centro interuniversitario di studi e ricerche storico-militari, di Giorgio Rochat

Descrizioni bibliografiche

Indice dei nomi di persona e di luogo

Indice analitico

 

 

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